La Sicilia liberata in scena

Lo scorso 17 giugno, presso la palestra del Plesso “Gaspare Vazzano”, gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado di Gangi hanno rappresentato “La Sicilia liberata in scena”, una riduzione teatrale dell’opera “La Sicilia liberata”, poema epico composto da trentatré canti, scritto in ottava rima

La proposta progettuale è nata dall’idea di usare le forme della teatralità come modalità per avvicinare i ragazzi alla scoperta di un’opera poco conosciuta e per accostarli alle potenzialità espressive della lingua siciliana, capace di restituire sfumature di significato di notevole pregnanza.

Il poema, che narra della conquista dell’isola da parte dei Normanni a danno degli Arabi, avvenuta nell’ XI secolo, presenta una trama molto ricca di avvenimenti e un sistema di personaggi estremamente complesso.

 

Lo spettacolo realizzato dai ragazzi, costruito sullo sfondo storico proposto dall’opera, nel riproporre alcune vicende dell’intreccio ideato dal Vitale, ha mantenuto alcuni versi dell’impianto linguistico del poema. La messa in scena è stata arricchita dall’esecuzione di brani musicali e coreografie, che hanno contribuito a ricreare le ambientazioni del racconto.

I ragazzi hanno affrontato la preparazione di questo momento, dimostrando un grande senso di responsabilità, considerato anche che il loro impegno si è protratto oltre la fine dell’anno scolastico. Inoltre, ciascuno ha perfettamente svolto la propria parte, contribuendo a restituire agli spettatori il senso della monumentale architettura, per niente semplice, dell’opera di partenza.

La realizzazione della rappresentazione è stata curata dai docenti Antonella Barreca, Elisa Duca, Franca Giunta, Nicoletta Forestiere, Serafina Forestieri, Salvatore La Placa, Piero Lio, Mimma Palmeri, Lia Paradiso, Maurizio Patti, Maria Santa Salerno, Maria Sottile, Alfredo Virga.

Da sottolineare che tra i brani musicali, eseguiti dai ragazzi, alcuni sono stati appositamente composti dal prof. La Placa.

La scelta di far conoscere ai ragazzi l’opera del nostro concittadino, come sottolineato dal Dirigente scolastico, prof. Francesco Serio, rientra pienamente nella finalità di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale del territorio, concorrendo alla costituzione di una “cifra comune” tra la progettualità della scuola di Gangi e quella del plesso di Geraci Siculo, recentemente impegnato in una rappresentazione sui Ventimiglia.

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