Progetto “La giustizia adotta la scuola”

L’ 8 Maggio 2023 le classi terze della Scuola secondaria di I grado hanno avuto il piacere di incontrare, nell’Aula Magna della sede centrale, il dott. Leonardo Agueci, magistrato, nell’ambito del progetto: “La giustizia adotta la scuola” promosso dalla “Fondazione Occorsio”.

Durante l’incontro, ogni classe ha avuto modo di presentare dei contenuti digitali sul tema, realizzati durante le ore curriculari, lavori molto apprezzati dal dott. Agueci, che alla fine delle diverse presentazioni è intervenuto raccontando alcuni episodi legati alla sua lunga esperienza lavorativa nell’ambito della Giustizia.

Gli alunni della 3B di Gangi e della 3D di Geraci, seguiti dalle professoresse Castiglione e Abbate, hanno preparato un book-creator sui bambini vittime innocenti di mafia, scegliendo di raccontare le storie di 6 dei 108 infanticidi, causati dai famigerati uomini d’onore. Ettore Puglisi, Amanda Randazzo, Martina Bongiorno e Noemi Sabatino, della classe 3B, e Serena Coco, Marianna Di Gangi, Samuele Macaluso e Gaia Pagano, della 3D, hanno ricordato rispettivamente le tristi vicende dei piccoli Nicholas Green, Claudio Domino, delle sorelle Nadia e Caterina Nencioni, di Giuseppe di Matteo, Andrea Savoca e Ida Castelluccio, le cui vite sono state stroncate dalla violenza mafiosa.

I ragazzi della 3C e 3A, guidati dalle proff. Giunta e Di Pasquale, hanno elaborato delle presentazioni affrontando il tema della Riforma agraria in Sicilia, soffermandosi sulla storia di Epifanio Li Puma, contadino “sognatore di giustizia”, sindacalista di Raffo e nonno del sig. Gaetano La Placa, ATA presso il nostro istituto. Nello specifico la 3C si è occupata della Riforma agraria e delle condizioni di vita dei contadini nella Sicilia rurale nella prima metà del Novecento; la 3 A del legame fra latifondisti e mafia di cui furono vittime molti contadini che reclamavano i propri diritti, tra cui Epifanio Li Puma. Ad illustrare i lavori sono stati gli alunni Dinolfo Filippo e Salvatore Trombetta.

Alla fine delle presentazioni, il dottore Agueci è intervenuto smentendo con forza il “mito” che i mafiosi siano “Uomini d’onore”, che agiscono per il bene della società e che non toccano bambini e donne. Il breve dibattito conclusivo dell’incontro, animato dalle domande poste dai ragazzi, è stata l’occasione per ribadire il valore della legalità e sottolineare il ruolo che ciascuno di noi può avere per costruire una società ispirata ai valori dell’onestà e della giustizia.

Link del book

https://app.bookcreator.com/qr/dBve-ODEtciz2Vuz/Luca 

Amanda Randazzo

Sofia Pinello

Nadia Centineo

 

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